© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Accolto calorosamente dalla comunitá italiana venuta da diverse parti della Germania e dalla Svizzera, lo studioso é stato ospite ad una manifestazione italiana ad Heidelberg. Lo abbiamo incontrato e approfittato per scambiare quattro chiacchiere a ruota libera, con il loro mito.
É definito uno studioso di porte temporali, noduli gravitazionali, teleradiestesia, dominio della mente, sensitivo e quant’altro. Principalmente è uno studioso di se stesso, sostiene. Differentemente dagli altri, ha preferito rimanere ed essere conosciuto con il suo vero nome di battesimo, appunto Lello. Dotato di un forte carisma religioso, si evidenzia dalla sua forte personalità approdando negli schermi televisivi di Mediaset e di seguito in RAI.
Per questo evento ad Heidelberg, si sono spostati da piú paesi dalla Germania e non solo, anche dalla Svizzera. Noi abbiamo voluto incontrarlo e lui volentieri ci ha accolto come in una grande famiglia.
Come ha scoperto queste sue doti sensitive? Nel modo piú strano possibile. Premetto che vengo da una generazione tramandata da nonno, a padre, a figlio. Ammetto che ero il primo scettico, fino a quando testai in prima persona avvenimenti purtroppo spiacevoli, a partire dalla mia famiglia. All’etá di tredici quattordici anni decisi di non prendere piú in giro mio padre bensí di farmi aiutare da lui per studiare queste manifestazioni e svilupparle in bene.
Dominio dellamente, operatore esoterico, sensitivo, veggente, noduli gravitazionali e quant’altro. Si rispecchia veramente in quello che fa? Si. Bisogna ritornare indietro di secoli peró, per capirci. Partendo da quando la parapsicologia e la psicologia era un’unica scienza. Poi con il tempo si sono divise, approfondendo ognuno il proprio studio. A questo va aggiunto un’altra cosa, lo studio delle religioni. Noi siamo dei cattolici. Ma non dimentichiamo che il cattolicesimo é una religione moderna. Molto moderna. Ma deriva da antiche religioni. Chi studia tutto questo, non puó nascondere di studiare anche il bene e il male. Questo va a catalizzare tutti gli avvenimenti che accadono nella nostra vita. Ognuno di noi poi, le spiega o le interpreta in modo diverso.
Che rapporto ha lei con la fede? Io sono molto religioso. Sono praticante. Collaboro molto con la mia parrocchia, dove risiedo da anni. Eppure mi risulta che siamo il popolo meno praticante, meno osservante, meno conservatore. É un dato di fatto che c’é un forte calo del clero. Nelle mie dirette televisive invito o rimprovero chi non va regolarmente in chiesa. Tuttavia, anche io non sono daccordo su certe cose. Esiste un biblioteca ad esempio, custodita gelosamente in uno Stato che tutti conosciamo, ma purtroppo non é aperto al popolo. Io credo che in questo modo le persone hanno poca conoscenza della vera o meglio dire intera religione. Forse é per questo che si allontana? Perché non dargli modo di conoscerla in tutto? E perché su tanti libri, ne fanno uscire solo uno in piccolo?
Perché ha scelto l’Italiano all’estero per trasmettere le sue facoltá extrasensoriali? Io non l’ho mai scelto. Viceversa, é stato l’emigrato a scegliere me. É stato per caso e comunque nel 1999, quando una emittente napoletana muoveva i primi passi nel trasmettere via satellite. In quell’occasione, mi é stato proposto di fare un programma e ci fu un marea di telefonate, arrivate dalla Germania, Svizzera e Belgio di nostri connazionali. Da lí fu un continuo crescente. Premetto che in Lombardia, ero giá molto conosciuto e il mio vero boom é nato da lí. Poi approdai in diverse emittenti di Mediaset e di seguito anche in quelle della RAI. Non nascondo che ho avuto anche delle negative esperienze, ma anche questo fa crescere. Infine ci fu l’evoluzione vera e propria che mi ha permesso di aprire una mia regolare emittente televisiva.
Le é maicapitato di vedere o parlare con gli angeli? Qui bisogna fare una piccola distinzione. Abbiamo una concezzione diversa degli angeli. La chiesa insegna che ne sono solo settantadue. Io sostengo che sono molto di piú. Ma comunque, tornando agli angeli, il termine piú corretto secondo me é parlare con un’entitá. Esiste la possibilitá di parlare con loro. L’Entitá si manifesta in tanti modi ma non sei certo tu a decidere peró, quando lasciarsi manifestare. In proposito ho fatto delle dimostrazioni in televisione, davanti a notai, giurati e pubblico scelto dagli stessi. Ho dimostrato come parlare con delle entitá e come lasciano dei segni che solo quella data persona conosce realmente e nessun’altro, me compreso.
Che effetto le fa quando qualcuno si mostra diffidente nei suoi confronti? Nessuno effetto anzi, ti diró che ancora oggi invito sempre le persone scettiche a mettermi alla prova. Nel 1999 ad esempio, nel programma televisivo “Previsioni”su Italia 1, mi misero alla prova con Enrico Papi davanti a notai e pubblico di giurati portati da loro. Abbiamo fatto la prova del nove, registrando delle testimonianze davanti ad un notaio. Due mesi dopo, hanno aperto le schede sigillate. Lascio a te il risultato di quelle schede. Tutto questo é comunque documentato.
C’é stato un momento nella sua vita che ha pensato di dire basta a tutto questo? É stato tre anni fa, quando mio padre era al termine della sua vita. Ho avuto uno forte smarrimento. In qualsiasi cosa che fai, quando perdi un qualcuno che ami davvero, torni di punto in bianco con i piedi per terra. É difficile perderlo, lasciarlo andare. É stato un momento difficile. Questo peró, mi ha dato forza poi per continuare a credere a dei valori che mi avevano insegnato e cióe, aiutare gli altri oltre che a se stesso.
Questo suo campo extrasensoriale, a contatto col pubblico di ieri e oggi, com’é? Sono uno studioso di me stesso e poi del karma altrui. Fino a vent’anni ammetto che non volevo il contatto con le persone, perché ero e sono tutt’oggi in continua ricerca su quello che c’é dentro di me. Nel novanta, novantadue ho attraversato davvero una crisi essistenziale. Vedevo nella gente che voleva solo approfittare di me, per sapere cose materiali. Quello che spiego tutt’oggi in televisione é, se ti rivolgi a qualcuno, deve essere solo un modo per ricercare se stessi, un modo per ricercare i propri errori e non per cercare di dare sempre la colpa a qualcuno, per ció che ci accade di negativo.
In tutto quello che fa, qual’é il suo vero guadagno? Ci sono due tipi di guadagno. Il primo é quello morale. Preservare quello che hanno fatto i miei precedessori ma principalmente salvaguardare l’immagine di mio padre che mi emoziona ancora oggi. A quell’epoca, non esisteva la televisione, eppure arrivava gente da ogni parte del mondo e loro ricambiavano con qualsiasi tipo di alimenti, ció che ora non si puó fare piú. Oggi é tutto tassato e anche se non guadagneresti niente, dovresti dichiarare ugualmente un minimo di guadagno. Questo é il nostro Stato italiano. Il secondo é quello effettivamente economico. Perché noi viviamo di questo. Le persone che telefonano sono consapevoli che pagano la telefonata. Ma con una differenza, rispetto agli altri, io prima invito a parlare con me con una linea telefonica gratuita, aperta a tutti. Mi faccio mettere alla prova. É il pubblico che decide poi, se diventare miei utenti o no.
Se uno dei suoi figli seguisse le sue orme, che direbbe? Li, tocchi un tasto a me giá conosciuto. Io so per certo che uno dei miei figli continuerá il mio percorso. Certo ora sono piccoli e da buon padre non voglio turbare la loro crescita naturale. Mi auguro che questo accada. Quandosi sentirá davvero pronto, io usciró dalla scena pubblica e saró solo il suo maestro spirituale.
Vuole lasciare un messaggio ai nostri connazionali in Germania? Sono spesso ospite delle comunitá italiane in Germania. Mi rammarico vedere che non sono poi cosí tanto unite, come fanno credere. Ho notato diffidenza, indifferenza, gelosia e quant’altro. Non dovrebbe esserci. Vedi la comunitá dei turchi per esempio, si aiutano a vicenda e non sono mai da soli. La Santa Messa poi, celebrata con rispetto parlando da sacerdoti tedeschi. Dovreste pretenderla in italiano, come avere le missioni italiane in ogni dove. La comunitá é importante e fondamentale per la nostra stessa cultura. Se mancano missionari italiani, raccogliete non una firma ma in migliaia per averlo. Non bisogna perdere i propri valori anche se emigrati. Poi un’ultima cosa ma non per questo ultima, é il Corriere d’Italia. Ho avuto modo di leggerlo in Hotel. Date voce e capitolo ai nostri connazionali, senza fare distinzione. Scrivete cose reali. Informate i nostri connazionali. É di questo che oggi la gente ha bisogno. Non l’ho visto ancora in nessun’altro giornale. Invito pertanto anch’io tutti a richiederlo.
Che idea ha sugli oroscopi? Non leggete ne seguite l’oroscopo. L’oroscopo per me non serve a niente. Ognuno di noi ha un proprio percorso. Io sono del parere che un lettore deve prima documentarsi e oggi, con tutti i mezzi che abbiamo, possiamo farlo. Prima di avvicinarsi all’astrologia o a qualsiasi altra tecnica divinatoria che si vuole usare, deve essere studiata attentamente per renderci conto che tutte queste materie devono essere sentite non come un mezzo da sfruttare ma come una cultura da cui arricchirci.
Quali sono i suoi prossimi progetti? A breve saró ad una importante mostra a Cuba su questo mio settore, per una dimostrazione di una tesi che sto lavorando da tre anni. Sto uscendo con un mio libro, dove racconto tutto il percorso della mia storia. Di come nasce il mio casato, tornando indietro a mille e trecento anni fa. A Gennaio 2013 riparte la mia tournée e proprio da Rocco ad Heidelberg. E ti diró, bolle in pentola anche un’altro importante progetto per gli italiani all’estero ma per scaramanzia non lo dico.
La manifestazione, organizzata dal Ristoratore Trattoria Vecchia Bari, Rocco Cafaro, gestore di tre rinomati ristoranti nella zona, é stata arricchita fino a tarda notte dal gruppo musicale Gli Arieti accompagnata dall’agraziante voce di Cristina Gagliano.
Ringraziamo la calorosa ospitalitá avuta dal Ristorante e la disponibilitá concessa da Lello Raffaele Guida sia per l’intervista, sia per avere aperto in diretta nella emittente televisiva di Studio 5 Napoli Mia in Germania, un ampio spazio a favore della nostra redazione TeleVideoItalia di Angela Saieva e del Corriere d’Italia e dell’operato giornalistico svolto dal 1951 ad oggi, con serietá e professione per i nostri connazionali sparsi nel mondo.
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