© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. È ancora un tragico lutto in questo pessimo anno che colpisce la popolazione, ma questa volta nel mondo del calcio. Il Pibe de Oro, Diego Armando Maradona, purtroppo per un arresto cardiaco è morto nella giornata di oggi. Se ne é andato lo stesso giorno di George Best morto nel 2005 e dell’amico Fidel Castro morto nel 2016. Da poco aveva festeggiato il suo compleanno dove il mondo del calcio e non solo, campioni di ogni sport di ieri e di oggi, lo aveva celebrato, onorato e fatto gli auguri. Un omaggio che si riserva solo ai campionissimi.
Da quando è stata appresa ufficialmente la sua morte, tutto il mondo lo ricorda e lo piange, da quelli del calcio, la politica, Napoli, Capi di Stato, i club italiani, spagnoli, inglesi e argentini. Ogni angolo del mondo parla del suo Diego, il Pibe de Oro.
Anche il Pontefice Papa Francesco ha avuto un pensiero per il suo connazionale Diego Armando Maradona, che in diverse occasioni lo ha incontrato. Lo ricorda adesso nella preghiera, come aveva già fatto nei giorni scorsi, quando aveva saputo delle sue condizioni di salute.
La star nel mondo del calcio, venuto da una povertá con la promessa di giocare a pallone e vincere il mondiale, mentre dall'altra l’uomo tanto discusso anche per la sua vita intensa, turbolenta, per anni al centro del gossip tra amori chiacchierati e scandali, ha dovuto accettare la sua prima sconfitta.
Il Pibe de Oro ha disputato quattro mondiali con l'Argentina e vinto con essa il Mondiale del millenovecento ottantasei. Di un animo gentile Diego Armando Maradona nel 1989 a Stoccarda, dove scendeva il Napoli di Ottavio Bianchi e la Stoccarda di Arie Haan, dopo la partita si ferma con i nostri connazionali italiani venuti da ogni parte della Germania per lui e li abbraccia. Ha disputato anche la finale di Italia '90 e guidato la stessa Argentina da allenatore, nel 2010. Ha vinto due scudetti con il Napoli. Conta inoltre innumerevoli titoli e trofei. Ha giocato con il Barcellona, il Siviglia e in Patria ha giocato con il Boca Juniors e l'Argentinos Juniors, oltre ai gol memorabili fino ad arrivare alla Mano de Dios con l’Argentina Inghilterra e al gol del secolo segnato minuti dopo, quando scartò sette giocatori inglesi prima di battere Shilton. Insomma, dove c’era lui in campo, le leggi della fisica si annullavano.
Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune di Napoli, per onorare la sua memoria proclama il lutto cittadino, mentre in Argentina ne sono stati proclamati tre giorni. Carmine Sgambati, presidente della commissione Sport, ha fatto diventare il suo sogno, una realtà, e pertanto è stato approntato tutto l'iter burocratico per intitolare lo stadio di calcio della Città in "Stadio Diego Armando Maradona". Per ricordare il D10S, Luigi De Magistris insieme all'assessore Alessandra Clemente, ha disposto inoltre l'accensione dei fari dell'impianto dello Stadio San Paolo.
Oggi per Napoli e per i napoletani che hanno avuto un amore viscerale per il loro campione Diego Armando Maradona, è una giornata dolorosissima. Diego ha fatto sognare questo suo popolo con la sua genialità e capacità nel saper riscattare una Città come Napoli e i suoi napoletani, dove calavano sempre pregiudizi e discriminazioni, tant'è che nel 2017 era divenuto cittadino onorario della Cittá e molteplici persone hanno chiamato i propri figli Diego.
Le forze dell’ordine stanno cercano di far rispettare tutte le norme richieste a causa della pandemia, per le centinaia di persone che sono già in fila nella Casa Rosada del palazzo presidenziale argentino, per dare l’ultimo saluto a Diego Armando Maradona. La camera ardente, riservata solo ai più grandi e dove dieci anni fa accorsero in migliaia per omaggiare anche la salma dell’ex presidente Nestor Kirchner, rimarrà aperta fino alle ore 20:00 ora italiana, per l’ultimo saluto al campione che ha segnato la storia del calcio nel mondo come un altro mito "Pelé" che spera, dice in una sua nota, di giocare insieme a calcio in cielo.
La salma sarà inumata domani nel cimitero Jardin de Bella Vista, dove riposerà in pace insieme a sua madre e suo padre, ma anche se il mondo piangerà il suo Pibe, rimarrà sempre e comunque vivo nei loro cuori e si inchina alle sue umane prodezze.
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