© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Dopo la parentesi di ieri, dedicata alle cover delle Canzoni d’Autore, è ripartita la quarta serata del Festival di Sanremo. Dall’esibizione completata dalle quattro Nuove Proposte arrivate in semifinale Folcast, Gaudiano, Davide Shorty e Wrongonyou, Amadeus ha annunciato subito il nome dell’artista che ha vinto il Festival di Sanremo 2021 per la Categoria Giovani, Gaudiano, con il brano Polvere da sparo. Il premio della vincita è stato
consegnato alla presenza di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, dal direttore d’orchestra Beatrice Venezi, colei che ha seguito in prima persona le Nuove Proposte. Il premio della critica Mia Martini con "Lezioni di volo" è andato a Wrongonyou, mentre a Davide Shorty con "Regina" è andato il premio Lucio Dalla della sala stampa.
Visibilmente commosso fino alle lacrime, il giovane cantante foggiano Gaudiano, a caldo ha commentato così la sua vittoria: è qualcosa di eccezionale quello che è successo. Dedico con il mio cuore questa vittoria a mio padre, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi hanno permesso di essere qui. Due anni fa mio padre è andato via ma adesso lo sento qua, con me.
Il festival è proseguito presentando per la prima volta tutti i ventisei big in gara che si sono esibiti fino alla conclusione della puntata. Ognuno di loro sono scesi in gara con l’intento di presentare a meglio la propria musica, la propria storia e l’idea di lanciare dei messaggi positivi a chi li ha ascoltati. Tra gli ospiti abbiamo riascoltato e rivissuto momenti di felicità con “SOLDI” dal vincitore della scorsa edizione Mahmood, Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Matilde Gioli, al cantautore, musicista e autore napoletano Enzo Avitabile.
Accanto ai due mattatori Amadeous e Fiorello come co-conduttrice un’altra splendida perla ha accompagnato la serata, la giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica nonché straordinaria donna umile e unica in tutte le sue forme, Paola Palombelli. Toccante il suo monologo dedicato alle donne e alle ragazze che ha emozionato tutti e fatto anche molto riflettere. Nel suo spazio, ha ripercorso alcune tappe fondamentali della propria vita, dall'adolescenza ribelle alla ricerca delle emozioni ma anche di studiare tanto per conquistare la stima di suo padre e al lavoro, fortemente voluto "per conquistare l'indipendenza" cambiando più volte mestiere, mentre sognava di fare tv e grande giornalismo, fino a conquistare la chiamata di grandi testate. Altrettanto toccante è stato il monologo dedicato ai lavoratori dello spettacolo, fatto da Alessandra Amoroso e Matilde Gioli: “la paura di non farcela, di non tornare ad avere la vita di prima, di perdere tutto quello per cui si era lottato, studiato, lavorato ma il lavoro dev’essere un diritto di tutti, non un colpo di fortuna”.
Non sono mancate le rappresentative gag del mitico Fiorello con Amadeus e Zlatan Ibrahimovic, performance inedite che non sono passate dicerto inosservate, come la celebre canzone “Siamo Donne” cantata dai due mattatori in versione “Sabrina Salerno e Jo Squillo” e con tanto di parrucche. Fiore non si trattiene, “voi Avete fatto la storia”, “e noi l’abbiamo rovinata” termina Amadeus. Cosa dire, hanno regalato ancora una ventata di allegria, spensieratezza e bellissimi ricordi ma per certo anche qualche riflessione e messaggio intelligente che non ci lascia indifferenti, specie per quanto riguarda il nostro essere umano verso il mondo animale, dice Fiorello terminando col dire: non voglio fare il “Greto Thumberg” ma gli animali vanno rispettati!
Tra le innumerevoli esibizioni e performance camaleontiche di Fiorello “l’ha detto e l’ha fatto” anche con Achille Lauro, che ha ripresentato “Rolls Royce” e “Me ne frego” affiancato dallo storico sodale e produttore Boss Doms. Ancora una volta l’artista porta sul palco il quarto quadro, un suo personale tributo al punk rock, con lui, c'è anche Fiorello con la corona di spine e trasportato via dal palco, alla fine dell'esibizione, in braccio agli operatori.
In conferenza, data come ogni giorno in diretta RaiPlay, l‘intera commissione Rai e il direttore artistico e conduttore del Festival Amedeus puntualmente ci fanno il punto della situazione, rispondono alle numerose domande e ci aggiornano di come si svilupperà la finale del Festival.
Un doveroso ringraziamento da parte mia TeleVideoItalia Angela Saieva va al padrone di casa del Festival, Amadeus, perché ha mantenuto fede anche ad una nostra richiesta specifica e fatta il giorno prima in diretta e cioé quella di rendere partecipi in qualche modo, durante la settimana del Festival di Sanremo, anche il nostro italiano emigrato in Germania e comunque all'estero. Solo il gesto di avere salutato durante la diretta Rai, dal palco del Teatro Ariston che ospita questa imponente kermesse, alcuni dei nostri milioni di italiani emigrati all'estero citandoli per nome e cognome, é stato una forma di grande rispetto e di apprezzamento verso chi "conosce il valore anche di un semplice ciao" ma detto con tutto il cuore. Grazie quindi Amadeus, grazie umilmente, sei davvero unico. É proprio il caso di dire ancora una volta: Fatti, no parole!
In conclusione, Ermal Meta resta per ora ancora sempre in testa alla classifica provvisoria, seguito da Willie Peyote e Arisa. Non ci resta altro che attendere adesso la Finalissima di questa sera per scoprire e raccontarvi cosa hanno in servo in questa serata decisiva e chi sará il vincitore della 71esima edizione del Festival di Sanremo. Restate dunque sintonizzati su Rai Uno e per chi dovesse perdersi quest’ultima puntata, potete sempre rivedervela su Rai Play, perché… Sanremo è Sanremo! Il Reportage televisivo " 7 Giorni a Sanremo" redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production, é visibile su www.televideoitalia.net e www.corriereditalia.de
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