© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Incontriamo il musicista leader dei Buio Pesto, il Mo Massimo Morini, impegnato in questa edizione in qualità di tecnico di sala per alcuni big e dirigente d’orchestra per due delle giovani artiste provenienti dal concorso Sanremo Giovani.
Massimo Morini conta ventotto edizioni consecutive, più sette della categoria Sanremo Giovani, per un totale di 172 artisti diretti e 236 canzoni, battendo di fatto ogni record di presenze consecutive al Festival di Sanremo. Ha ottenuto sette vittorie, dieci secondi posti, sei terzi posti e non per ultimo otto premi della critica.
Ha vinto otto dischi d'oro, ottenuto ventitré presenze nella classifica italiana di vendite e da artista, tra singoli e album, ha partecipato alla realizzazione di oltre 220 dischi da autore o arrangiatore, vendendo in totale oltre 2.400 000 copie in Italia e all'estero. Ha ricoperto molti ruoli nel mondo dello spettacolo, musicista e direttore d’orchestra al Festival di Sanremo, attore, sceneggiatore, cantante e regista anche nel mondo cinematografico.
Parto subito col dirti “Chapeau” Massimo Morini sia per la tua poliedrica conduzione artistica, musicale e cinematografica sia per il tuo record di presenze al Festival di Sanremo.
Ebbene si Angela quest’anno, come anche tu ben mi ricordi, è la mia ventottesima edizione al Festival. Mi vedi presente con la direzione d’orchestra per entrambe le due giovani proposte e nella direzione tecnica in sala Ariston faccio l’audio per cinque big belli tosti e che conosci anche tu bene da vicino come Elio e le Storie Tese, il duo Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Mario Biondi, la ligure Annalisa e i Decibel, la storica formazione capitanata da Enrico Ruggeri. Come vedi al solito mi sono procurato, come sempre, un bel gran da fare!
Belle canzoni sia dei big sia dei giovani e anche belle ragazze! Quest'anno é dificile dare un voto e un giudizio. Dimmi un po’, visto che te le scegli apposta belle, ce le presenti?
Allora Angela, diciamo subito che il premio delle artiste più belle dell’anno a Sanremo l’ho vinto io, Alice Caioli e Giulia Casieri. No, mi hanno musicalmente scelto loro in verità. Nei giovani ho dato tanto e per le diverse scalate di primi e secondi posti vinti al Festival, predico che mi hanno chiamato più come un portafortuna.
Alice è un’artista che arriva da Messina, con il brano scritto anche da lei “Specchi Rotti “, la Casieri anche lei coautrice del brano “Come stai” arriva da Monza. Ti è noto che ho diretto centinaia di big come Masini, Povia, Servillo ecc., ma ritengo che nei giovani sia specializzato perché, è forte riuscire a prendere il disco e fare und interessante orchestrale per il Festival di Sanremo. Per tale ragione, ringrazio entrambe le artiste, per avermi scelto e mi auspico di ottenere anche per loro un buon risultato.
Con Elio e le Storie Tese tocco un tasto molto dolente e che imprimerà nella storia della musica italiana. Credi a quanto da loro stesso annunciato oggi in conferenza, del loro irremovibile divorzio artistico?
L’Italia è tristamente nota per il gossip. Conta quasi più un matrimonio divorzio che l’Oscar per cui, adesso, si parla tanto di questa separazione che esiste. Purtroppo è vera e finirà alla fine dell’anno. Non continueranno a rimandarla, io li conosco bene, ci ho lavorato insieme da quasi trent’anni. Elio e le Storie Tese musicalmente sono degli amabili casinari e quando arrivano loro la musica, in graduatoria con loro, fa sempre un passo più alto. Io l’ho sempre detto che ogni volta che arrivano e dove ci sono loro, c’è sempre qualcosa da imparare. Anche questa volta mi hanno messo a dura prova, però credo e spero di avere fatto bene il mio dovere e andrò avanti.
Ti senti di dare un consiglio e un saluto ai nostri connazionali in Germania e ai giovani in Europa, ambiziosi di riuscita?
Ma certamente Angela. Faccio un caloroso saluto a tutti i connazionali italiani in Germania. Porto un buon ricordo, sono stato su da voi attraverso la SDA Sanremo Eventi e avuto il piacere di aderire nel vostro organismo de l'Accademia della Canzone Italiana in Germania creato appositamente per giovani talenti. Anche in questa occasione, ho avuto modo di seguire il vostro stage e di conoscere i vostri giovani talenti, ambiziosi di riuscita. Come sapete l’Italia è il Paese più portato a livello europeo di musica e canzoni. Il mercato della musica si è inclinato come anche le discografie, non si distinguono quasi più i valori perché la musica è gratuita. Non si vendono più dischi, non ci sono più quelle solide congetture che ci distinguevano, oggi fanno le pizze… lo stesso è accaduto nella musica.
Per cui ragazzi preparatevi davvero, perché la manifestazione più importante della musica italiana e che esiste in Europa e dove poter fare un passo importante, che vi permetterà di lasciare negli anni un’impronta nella storia della musica italiana, è il Festival di Sanremo. Se voi avete il prodotto giusto, non dovete temere.
Un grazie alla tua emittente TeleVideoItalia Angela che trasmette in maniera costante e mantiene viva anche su in Germania l’emozione di questa kermesse. È sempre un piacere incontrarvi in quest’ambiente sanremese e in questi grandi contesti, pertanto é superfluo ricordarvi la grande stima che ho per voi due, Dino e Angela, e su quello che professionalmente fate con e per la musica. Buon rientro in Germania. Il servizio televisivo, redatto in collaborazione con gli studi della SDA FotoVideo Production, é visibile su www.televideoitalia.net e www.corriereditalia.de
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