© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Si è svolta con grande gioia e in piena armonia la giornata in occasione della conclusione dell’Anno Giubilare e i festeggiamenti dei sessant’anni della MCI di Karlsruhe. La Santa Messa è stata celebrata nella Chiesa Unsere Liebe Frau da S.E. Rev. Mons. Dr. Peter Birkhofer, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia e Responsabile per le Missioni della circoscrizione, con i concelebranti: il Decano Pfr. Hubert Streckert direttore della MCI Karlsruhe e il Vicario missionario Don Waldemar Massel della MCI San Giuseppe di Karlsruhe. Di un animo buono, gentile e disponibilissimo Mons. Birkhofer ci accoglie come sempre calorosamente, scherza con noi e con grande umanità ci presta attenzione.
S.E. Rev. Mons. Birkhofer le chiedo una parola di augurio alla Comunità Italiana di Karlsruhe, guidata dal Vicario Missionario Don Waldemar Massel, che la accoglie in questa duplice occasione .
Certamente. Grazie per avermi invitato a questa festa. Per me è una grande gioia e sono molto contento di festeggiare con tutti voi questo Anniversario. Porto inoltre tanti cari saluti e auguri da parte dell’Arcivescovo S.E. Rev. Mons. Stephan Burger di Friburgo in Brisgovia, con la benedizione del Signore alla Comunità Italiana San Giuseppe di Karlsruhe, a quella di Pforzheim e comunque, a tutte quelle della nostra Diocesi.
È chiaro ormai che la Chiesa Cattolica sta passando un periodo delicatissimo. Vuole esprimersi in proposito?
In questi giorni non è molto facile per la Chiesa, sono giorni difficili. C’è bisogno per questo anche della testimonianza di fede attraverso la Comunità Italiana di questa Diocesi, come del resto, di tutte le Comunità in generale della nostra Chiesa.
Può fare un augurio al Padre Missionario Don Waldemar della MCI San Giuseppe di Karlsruhe, all’uscente Delegato p. Tobia Bassanelli e al nuovo Delegato nazionale, Don Gregorio Milone delle MCI in Germania e Scandinavia, nonché redattore del Corriere d'Italia e dell’Ufficio Udep.
Naturalmente, saluto Don Gregorio Milone. Sono molto contento che abbiamo un nuovo Delegato e che possiamo cominciare questo nuovo rapporto di lavoro, come ha fatto l’uscente Delegato p. Tobia Bassanelli. Io sono molto entusiasta di conoscere anche Don Gregorio Milone e il continuo del suo nuovo incarico. Ai responsabili della Comunità, p. Waldemar Massel e al Decano Hubert Streckert, esprimo altrettante parole di grande fiducia e speranza. Io sono molto contento della venuta di p. Waldemar in questa Missione,
guidata dal predecessore p. Antonio Federico, adesso in servizio pastorale a Mannheim. Spero che resti qui per alcuni anni ancora e che tempo a tempo porti avanti il suo lavoro. Per la Comunità di Karlsruhe desidero tutto le belle cose. Desidero che preghi e di pregare insieme la benedizione del Signore, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Grazie a voi, a tutti, alle Comunità. Grazie anche a lei che con le sua emittente peraltro ho avuto il piacere di incontrarla in diverse altre Missioni, le faccio gli auguri a lei e a suo marito di buona domenica e come dice anche il Santo Padre… buon pranzo!
Sono contento che la MCI qui a Karlsruhe, Achern, Rastatt, Lahr, Pforzheim, festeggino tutti insieme i sessant’anni della creazione della Missione, ci dice il Decano Pfr. Hubert Streckert direttore della MCI di Karlsruhe. Mi congratulo di vero cuore e con grande piacere. Sessant’anni sono quasi quanto la mia vita e se si guarda tutto quello che è successo in questi tempi, come si è costruito tutto ciò, bisogna essere grati che esiste un profondo credo e che è stato tramandato nei tempi da tutte le persone, famiglie e i sacerdoti. Faccio gli auguri di cuore e una buona fortuna per il futuro. Che Dio vi benedica. Ringrazio anche
lei e sono entusiasta che esistono i media e persone come voi che trasmettendo televisivamente questo evento, date l’opportunità anche ai non presenti, di vivere questo conviviale momento. Come dice lei è corretto, nostro Signore non ha limiti e non ha preferenze di nazioni, persone, diversità e tanto altro. É una grande comunità e dobbiamo portarla bene nel mondo. Al nuovo Delegato Don Gregorio Milone e che non conosco ancora personalmente, faccio i miei più sinceri auguri e spero che trovi qui in Germania un buon spunto per il suo lavoro. Che Dio benedica anche lui.
Reverendo p. Don Waldemar Massel mi fa un riassunto del lavoro compiuto insieme alla sua comunità, le emozioni captate in questa intensa giornata e i progetti futuri?
Ringrazio Dio che oggi siamo arrivati a questa festa molto attesa. Le restrizioni, causa pandemia, hanno fatto slittare i festeggiamenti a oggi ma tra le difficoltà siamo riusciti a portare a buon fine tutte le preparazioni e non solo di questo evento. È il sessantesimo della Fondazione della Missione e sono contento di avere avuto S.E. Mons. Peter Birkhofer, il Decano Hubert e Suor Teresita che in prima linea tiene le relazioni con le Missioni, lei mi è stata molto di aiuto e supporto per dare il meglio in questa situazione.
Ricordo le parole dell’uscente Delegato p. Tobia Bassanelli dette nell’omelia, in occasione dell’Intitolazione della Missione a San Giuseppe, accennò proprio la data di questo Giubileo dicendo ”...eh, ha avuto un bel coraggio Don Waldemar a buttarsi in tutte queste iniziative”. “Forse sono ancora un po’ ingenuo…” mi sono detto anch'io, ma ci si butta, c’è ancora questa "giovanilitá" dove non guardi e pensi tanto alle difficoltà ma fai e vai avanti. Con questo bellissimo GADGET della nostra Missione, che comprende una Tazza, una Targa ricordo in alluminio, un Magnete e il biglietto da visita della nostra MCI San Giuseppe di
Karlsrue, ringrazio di cuore voi perché anche lì, con la vostra emittente TeleVideoItalia.net Angela e il Corriere d’Italia per cui scrive, avete fatto un bel servizio. Un grazie alla gente che mi ha aiutato a portare avanti le tante iniziative e anche i preparativi per questa Santa Messa. Non faccio nome per non dimenticare nessuno, anzi, come ho detto anche in Chiesa “se ho dimenticato qualcuno, ringrazio anche te non nominato” anche perché penso che nessuno si offende, visto che tutti hanno collaborato con spirito di servizio e non per
farsi bello. Importante è stato anche il Pellegrinaggio di Ringraziamento fatto alla Cattedrale di Friburgo, in occasione del Corpus Domini e presieduta dall’Arcivescovo Stefan, che ha ricevuto in dono un ricordo in “pergamena e un’ostia in mandorlo”. Che gesto bellissimo il suo, ha voluto incontrare il nostro gruppetto di appena quindici persone e augurarci di persona ogni bene. Penso che il nostro sia stato un dono doveroso, per ringraziare l’accoglienza fatta sessant’anni fa’, per tutto il sostegno morale e soprattutto economico che fa tutt’oggi, affinché la Missione può andare avanti. Effettivamente non è bello solo ricevere
ma anche ringraziare. Poi ancora la realizzazione dei manifesti avvolgibili che racconta la storia della Missione e dove oltre alle firme della comunità, c’è anche quella di Mons. Birkhofer, Suor Teresina e il Decano Hubert. Penso che sia la cosa più preziosa che abbiamo realizzato e che rimarrà indelebile per le nuove generazioni che faranno parte di questa Missione. Progetti in corso ce ne sono, dal 30 di settembre al 4 di ottobre ad esempio, abbiamo in programma il Pellegrinaggio a Roma di Ringraziamento alla Santa Madre Chiesa, per dono dei sacerdoti che ha mandato in questi sessant’anni a guidare questa Missione e anche per quell’occasione saremo una quindicina. Saranno giorni intensi, oltretutto abbiamo ottenuto anche la grazia di celebrare la Santa Messa sulla tomba di Giovanni Paolo II, lo stesso ne celebreremo un’altra nella Catacombe di San Calisto che è un posto molto significativo per la cristianità e un'altra nella Basilica del Sacro Cuore costruita da Don Bosco, un posto caro a me e ai miei predecessori salesiani Don Mimmo e
Don Antonio. L’augurio ricevuto dal nuovo Delegato Don Gregorio è stato una cosa bellissima, parole molto ma molto belle e qui, ho guardato il numero del Protocollo di questa lettera... è 02! Il nostro quindi, è il secondo documento ufficiale e sicuramente, come dici anche tu Angela, doveroso il primo è stato inviato al Delegato uscente p. Tobia Bassanelli. Sono onorato di essere stato secondo. Guardi Angela, io settimane fa ho parlato con Don Gregorio e l’ho trovato subito disponibile, molto entusiasta ma anche molto dispiaciuto per non poter aderire al mio invito di oggi, perché già impegnato a sua volta con Monsignore nella sua comunità. Sono due personaggi diversi ma penso che con questa sua giovinezza, porterà avanti quel bel lavoro fatto da p. Tobia Bassanelli.
Sono ancora frastornato dalle tante emozioni avute, magari fra qualche giorno o settimana connetterò il tutto. Come dice la Bibbia: c’è uno che semina, un altro coltiva e un altro raccoglie. Io coltivo quello che hanno lasciato i miei predecessori e raccolgo quello che loro hanno fatto ma allo stesso momento, semino una cosa nuova e spero che chi verrà dopo di me, possa raccogliere. Sono in questo momento storico, importante e d’altra parte, sono soltanto un elemento su tutto questo. Una ruota che si mette alla funzione di questo meccanismo che Dio ha costruito e che è la MCI di Karlsruhe. I pezzi cambiano, si mettono nuove sostituzioni, si modernizza e si sviluppa il tutto. Noi vediamo che anche il mondo cambia e in proposito, come ho letto anche nei recenti saluti fatti da p. Tobia, egli scrive “bisogna adattarsi e stare al passo con i tempi, fare un nuovo tipo di missione e non rimanere nel contesto, se pur storico e culturale, degli anni sessanta settanta”. Questo è
stato il pensiero di Don Bosco e che per me è di grandissima spiritualità ed esempio, quella di essere capaci di adattarsi ai tempi e dare la risposta al tempo che c’è e non quello che c’era, senza rimpiangersi addosso. Una volta cerano solo diversi metodi per scrivere un qualcosa ma su carta, come anche nel Corriere d’Italia. Oggi c’è un’arma in più per comunicare, la tecnologia, i social e quant’altro e come ha fatto anche questo mensile cartaceo, che si è affacciato sulla piattaforma digitale ampliando di gran lunga i suoi lettori, anche noi abbiamo la nostra pagina Web: Missione Cattolica Italiana Karlsruhe e Facebook: Missione Italiana Karlsruhe dove le notizie al servizio dell’evangelizzazione, arrivano
immediate. Ho voluto questo sessantesimo affinché ci aiuti anche in questo tempo molto difficile, dove vediamo una crisi anche della Chiesa, della fede, lo scoraggiamento della gente, la pandemia che ci ha chiusi in casa e ha rotto un po’ i legami e tanto altro. Che sia questo un momento per richiamare tutti, dai più giovani ultimi arrivati con me ma anche quelli che da sessant’anni erano già qua, per avere un punto di riferimento che unisce tutti e riprendere la carica, per la nostra missione di andare avanti. Il mio pensiero è stato: quale momento più bello se non un Giubileo di cinquanta o sessant’anni che siano, per dare quest’aiuto anche alla comunità. Questo è stato il mio solo scopo e nient’altro. Mi auspico
che da questo evento possiamo trarre la forza per il futuro, per andare avanti, non scoraggiarsi, di riprendere coraggio, guardare nel passato le cose belle e negative ma per imparare e non ripeterle. Che possiamo costruire un bel futuro anche nella preghiera, come da esempio quella incisa nell’immaginetta di San Giuseppe, affinché la Missione Cattolica Italiana sia questo faro di cristianità in mezzo ai migrati italiani e che questo Santo protegga le famiglie e la nostra Missione da tutti gli assalti fatti tra le tenebre dal maligno, come quello che "specie in questo periodo" sta accadendo in tutto il mondo e nella Chiesa.
Ringrazio la presenza con la tua emittente TeleVideoItalia.net Angela e attraverso te anche quella del Corriere d’Italia per cui scrivi, per essere stati presenti e per avermi dato ancora una volta l’opportunità di divulgare la mia parola a servizio della comunità. Grazie di cuore.
Dopo la Santa Messa, l'intera comunitá presente, si é riunita con l'intere alte cariche, scambiando parole e foto ricordo con Mons. Dr. Peter Birkhofer, il Decano Pfr. Hubert Streckert, il Vicario Missionario Don Waldemar e Suor Teresita e proseguito assieme con un
conviviale banchetto, preparato dalle mani sapienti e orgogliose della comunitá pastorale. La Redazione TeleVideoItalia Angela Saieva ringrazia la scquisita e cordiale ospitalitá e l'impeccabile assistenza avuta dall'intero gruppo della MCI San Giuseppe di Karlsruhe. Il GADGET della Missione, che comprende la Tazza, la Targa ricordo in alluminio e il Magnete della MCI San Giuseppe di Karlsrue, dietro una donazione si possono chiedere e avere presso la segreteria della Missione. Il servizio televisivo redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production e visibile sui siti ufficiali di televideoitalia.net e corriereditalia.de
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