© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Lutto nel mondo della musica “è andato via un pezzo della nostra vita, ciao Franco” è il triste annuncio fatto questa mattina, per la scomparsa a ottant’anni dello storico membro Franco Gatti dei Ricchi e Poveri e subito è partito il tam tam di cordoglio e grande affetto sui social, dai fan dai colleghi artisti come Enzo Ghinazzi in arte Pupo e non solo. Il gruppo Ricchi e Poveri si era formato negli anni ’60 insieme a Marina Occhiena, Angelo Sotgiu, Angela Brambati, Franco Gatti e in breve le loro canzoni sono diventate internazionalmente
famose, tra i tanti citiamo Sarà perché ti amo, Mamma Maria, Che sarà, La prima cosa bella, Come vorrei, Voulez vous danser, Canzone d’amore, Se mi innamoro, M’innamoro di te e tantissime altre canzoni portate al successo dal gruppo musicale italiano che conta più di ventidue milioni di copie di dischi venduti. Grazie al dipartimento europa managing SDA Sanremo Eventi di Pforzheim, tutt’oggi attiva, ho avuto il novero di conoscerlo per la prima volta nel 1989 e da lì, fu un continuo crescendo d’incontri, in molteplici tournée, concerti, Notti Italiane in compagnia di altrettanti Star della musica italiana, come spettacoli regolarmente realizzate dalla rinomata organizzazione, in suolo tedesco. Sempre con lo stesso dipartimento, nel 1990, i Ricchi e Poveri furono inoltre Padrini di una serie di Festival Voci nuove dedicati ai nostri connazionali italiani residenti in Germania, ambiziosi di riuscita.
Ricordo in quell'occasione un aneddoto: presentai la finale di quel concorso con grande emozione, ero giovanissima, il cuore mi stava scoppiando, il sapere di avere la presenza dei Ricchi e Poveri mi incudeva timore nel sbagliare un qualcosa. Alla fine, inciampai sui fili del microfono. Mi rialzai imbarazzata per la gaffe fatta, in quel momento volevo sprofondare e sparire dalla faccia della terra per la vergogna. Franco Gatti capí subito il mio stato d'animo, mi aiutó a rialzarmi e a microfono disse sdrammatizzando: "Menomale che non sei inciampata nel mio nasone, altrimenti finivi sotto il palco!". Quella frase (oltre in una videocassetta) la porto nel cuore, quasi come un porta fortuna, perché proprio da lì partì la carriera artistica del duo italiano “Dino e Angela” sui palchi di tutta Europa, il resto di questo duo è storia.
Da dieci anni a questa parte, Franco si era distaccato dal gruppo, per la tragica scomparsa del figlio. Indimenticabile dolore fu quel tragico mercoledì 13 febbraio del 2013, anche per tutti noi media seduti in sala stampa, quando in piena conferenza stampa del Festival di Sanremo apprendevamo impietriti, dall’allora conduttore della kermesse Fabio Fazio, il triste annuncio che i Ricchi e Poveri, la sera, non li avremmo visti purtroppo salire sul palco del Teatro Ariston, per il motivo che il figlio ventitré enne Alessio Gatti, era stato trovato morto a Genova, in data odierna. La formazione però essendo senza dubbio uno tra i gruppi più
famosi della storia della musica italiana, nonostante la giustificata assenza di Franco Gatti, ha continuato indelebile la strada con Angela Brambati e Angelo Sotgiu e a portare in giro per il mondo i brani.
Franco Gatti é stato un uomo estremamente buono, umile, generoso, gentile, rispettoso e autoironico. Amato da tutti per la sua genuinitá e semplicitá "la sua mondiale popolaritá" assieme ai componenti del gruppo, non lo ha mai scalfito. Ho ricordi indelebili insieme al gruppo Ricchi e Poveri. Nel 2020 il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus, realizzò il sogno di tutti gli italiani, noi compresi, riportando e consegnando al Festival il Premio alla Carriera all’internazionale squadra Ricchi e Poveri al completo e
anche lì, onorati, non potevamo mancare alla storica Reunion dei Ricchi e Poveri e interagire con tutti loro. Fu un’emozione indescrivibile rivederli uniti ancora una volta e sapere che stavano programmando un nuovo tour. L'intero gruppo in questi anni é stato sempre presente e con grande umiltá hanno regalato grande attenzione alla nostra emittente TeleVideoItalia.net e al Corriere d’Italia per cui scrivo. Non per ultimo ai nostri connazionali italiani che vivono in Germania, nei diversi anni che ci siamo incontrati in sala
stampa al Festival di Sanremo; nelle loro tournée tenute negli anni in numerose Città
tedesche, come altrettanto lo spettacolo lo spettacolo "I Giganti Italiani" tenuta a Stoccarda (assieme a Toto Cutugno e Gino Castelli) tre settimane prima di scendere tutti all'edizione del Festival di Sanremo 2020, per assistere alla storica Reunion dei Ricchi e Poveri.
C’è ancora massimo riservo della causa di morte dell’Icona per eccellenza Franco Gatti e rispettosi non vogliamo andare oltre. Di fatto resta che, il mondo oggi piange ancora un colosso della musica italiana, fiore a occhiello di tutti noi e nel mondo. La nostra testata TeleVideoItalia Angela Saieva, quella del Corriere d’Italia e la SDA Sanremo Eventi si unisce al cordoglio della famiglia di Franco Gatti e ai componenti storici Angela Brambati, Angelo Sotgiu e Marina Occhiena che hanno e continueranno in eterno a tenere alta in tutto il mondo, la nostra amata bandiera. "Per me siete e sarete per sempre un esempio di vita". Grazie anche a te Maestro Franco Gatti "è stato un onore conoscerti e avere avuto anche la tua preziosa e ineguagliabile attenzione".
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