© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Ancora un grande lutto nel mondo della musica ci scuote. Lo storico batterista gentiluomo, uno dei motori dei Pooh, Stefano D’Orazio, questa sera ci ha lasciato. E' morto a settantadue anni, l’ennesima vittima del coronavirus.
Ricoverato da una settimana in una struttura sanitaria di Roma, sembrava dare cenni di miglioramento, poi l’inevitabile. Il dolore incontenibile fa parlare così anche Dodi Battaglia: è devastante immaginarlo morire in solitudine e m’indigna chi nega o minimizza il Covid. Il legame di questi cinquanta anni, le cose che abbiamo fatto insieme, ci ha uniti forse anche più di un vincolo fraterno di sangue.
Sui social ufficiali dei Pooh e firmato dai suoi compagni di viaggio Red Canzian, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli, si legge: abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto una persona perbene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui.
Nel settembre del 2009, dopo trentotto anni, aveva deciso di mollare tutto e dedicarsi alla sua attività d’imprenditore musicale e autore di musical come: Mamma Mia, W Zorro, Pinocchio, Cercasi Cenerentola, Aladin.
Nel corso della carriera il gruppo Pooh, ha venduto più di 100 milioni di dischi, record per un complesso italiano. Ancora in prima linea nella lotta al Coronavirus, l’ultimo singolo “Rinascerò Rinascerai” scritto durante il lockdown con Roby Facchinetti, ha destinato i proventi ricavati dalla vendita sulle piattaforme musicali all’Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Stefano D’Orazio segna una carriera nel mondo della musica e non solo come batterista, ma anche come paroliere e cantante, pensare pertanto che l’ultimo successo, dell’autore di tanti brani, flautista e romano doc, sia stato proprio il brano sul “COVID e sulle migliaia di vittime della pandemia a Bergamo” sembra davvero una crudele coincidenza.
Avendo avuto il novero di avere incontrato e conosciuto in questi anni sia il grande generoso e umile Stefano D’Orazio, sia tutto il gruppo Pooh, che non si sono mai fatti negare alle nostre telecamere TeleVideoItalia.net, la nostra Redazione si unisce al cordoglio della famiglia D'Orazio e dell’intramontabile storico gruppo per eccellenza nel mondo, I Pooh.
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