© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Per la gioia dei fan è uscito l’attesissimo "Il mondo è nostro" il nuovo disco d’inediti del cantautore latinense Tiziano Ferro. Festeggia così i suoi venti anni di carriera compiuti. Si tratta del suo decimo album. Tredici sono gli splendidi brani prodotti da Tiziano Ferro e Marco Sonzini e dove, in ognuno di essi, racconta un nuovo capitolo della sua vita ripercorrendo gioie, sentimenti e paure. Tiziano Ferro è uno dei cantautori italiani più apprezzati della musicale internazionale e della musica italiana in generale, conta inoltre oltre venti milioni di dischi venduti nel mondo e più di duecento canzoni pubblicate in cinque lingue: italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese. Non potevamo declinare l’invito di presentazione, del suo nuovo progetto discografico, registrato a Los Angeles. Lo incontriamo a Milano, appena atterrato da Los Angeles, dove vive con la famiglia. La Star si presenta ai giornalisti con grande umiltà, generoso sorriso e tanta voglia di raccontare il suo nuovo capolavoro.
Molteplici sono i temi trattati, troviamo ad esempio la pandemia che per il cantautore non è un momento di abnegazione ma di stimolo. É proprio da quel periodo complicato che nasce l’invito a riappropriarsi del proprio mondo, perché appunto “Il Mondo È Nostro”. Durante i mesi di forzata solitudine, Tiziano Ferro, non si è concesso solo una profonda riflessione sul suo ruolo di artista ma sono nati anche incontri virtuali e fruttuosi, come quello con thasup “r()t()nda” e Ambra Angiolini “Ambra/Tiziano”.
Con “Il Paradiso dei bugiardi” troviamo il passato travagliato con cui il cantautore ha fatto pace e dove non rinnega niente nemmeno la depressione, poiché, con gli strumenti giusti può essere superata.
"La traccia che apre il disco - Il paradiso dei bugiardi - parla sì degli heaters ma in realtà parla del fatto che gli heaters sono tali quando li accogliamo noi…” dice Tiziano Ferro “…. perché se tu provi a offendermi su un tema che non mi tocca, io non ti di vedo neanche l'heater lo facciamo esistere noi, gli diamo noi un ruolo. Nella canzone c'è una frase che in sostanza dice 'sì ok, la tua ipocrisia è un'arte, l'ammiro, starei tre ore a disquisirne ma ho tre sere a San Siro, perché quelle persone che hanno acquistato i biglietti del mio tour li hanno tenuti e custoditi tanto da tenere tre San Siro in piedi. È come se loro mi avessero dato la scossa, come se mi avessero detto 'ehi, tu guardi gli heaters ma noi siamo qui'. L'antidoto all'odio c'è: dove c'è, un heater c'è un lover; per saperlo non c'è bisogno di essere un cantante, anche nella vita di tutti i giorni è così; quindi, se invece di rivolgere quel minuto all'heater lo dedichi a una persona che ti ha scritto una cosa bella, quel minuto varrà sicuramente di più".
Non poteva mancare nell’excursus di questo lavoro discografico, il tema della paternità, dove la Star racconta anche l'amore e l'emozioni dell'essere papà. Quello di diventare genitore è un sogno che Tiziano Ferro non solo riesce a concedersi, come spiega nel secondo singolo “La prima festa del papà” ma che trova concretezza in due volti precisi, quelli dei figli che ha accolto quest'anno insieme al marito Victor Allen, Andrés cui è dedicata “A Parlare Da Zero” e Margherita cui è dedicata “Mi rimani tu” nonché
"I figli sono due quindi, almeno una canzone per uno, altrimenti qualunque cosa farai te lo rinfacceranno a vita …” scherzando dice il cantautore. La prima festa del papà ha un titolo molto esplicativo ma in realtà è un po' una trappola. È una canzone che parla di opportunità, gratitudine, miracoli. Il contesto del brano porta a palare chiaramente di paternità, anche perché spiego come mai mi sono sentito così inadeguato e del perché di quel senso di inadeguatezza che provavo. Il giorno della festa del papà è accaduto una cosa potente ma anche strana per me: mio padre mi ha fatto gli auguri. A parte il senso di orgoglio è stato come se, senza il messaggio di mio padre, non avessi ancora realizzato di essere diventato papà. È lì che ho realizzato che pensavo ancora con la mente e con il cuore atrofizzati da anni passati, senza mai concedermi l'idea che potessi diventare padre un giorno. Per questo ho scritto questa canzone:
In "Addio mio amore" Tiziano Ferro affronta il tema della depressione e quella della salute mentale, dove la personifica per dirle definitivamente addio. “Non so perché ma i miei momenti di tristezza più grandi della mia vita e di depressione, sono stati anche quelli passati ascoltando la musica che mi piace di più, chissà quante volte siamo stati tristi mentre ballavamo su una canzone. È un brano che ha un sound molto anni '80. L'ho fatta scivolare sul computer in maniera talmente veloce che, non so neanche come ho fatto. Probabilmente l’ho scritto in un quarto d'ora”.
Nell’album non affronta solo i suoi demoni, ma anche le cose belle che la vita gli ha regalato dopo aver affrontato tutte le sue problematiche legate soprattutto alla sua omosessualità e al fatto che in Italia solo da pochi anni si riesce a parlarne con serenità e senza discriminazione.
Tra i desideri esauditi della Star c’è anche la collaborazione con Caparezza, in un brano funk con un beat R’n’b e hip hop, L'Angelo Degli Altri E Di Se Stesso. A rendere ancora più prezioso l’album anche un brano swing “I Miti” un duetto con Roberto Vecchioni e “For Her Love” con Sting, un pezzo che celebra l’amore nella complessità del quotidiano. In tema trasversalità delle collaborazioni Tiziano Ferro dice: “ la trasversalità dei featuring viene da sé, non riesco a pensare a un altro Vecchioni né tantomeno a un altro Caparezza, perché amare Vecchioni non va in contro tendenza con l'amare la scrittura di Caparezza, stiamo parlando di due mostri sacri della scrittura appartenenti e un'estetica e a una generazione diversa ma con una forza impossibile da riprodurre. Per quanto riguarda Sting, nella tracklist dell'album c'è scritto Sting con Tiziano Ferro e non il contrario, perché è lui che mi ha benedetto con la sua presenza. La gerarchia esiste e la rispetto ed è giusto che sia così. Una cosa successa in quarantotto ore è stata con Ambra, oltre che un suo amico sono un suo fan. L'ho provocata e lei si è fatta provocare, così, prima che cambiasse idea l'ho "acchiappata". I giovani hanno sdoganato il tema delle collaborazioni, a differenza degli storici cantautori italiani. I dischi degli artisti esordienti sono praticamente solo featuring. Finalmente posso farlo anch'io come avrei sempre voluto farlo, in termini di numero delle collaborazioni in un disco, come l'ho sempre visto fare all'estero.
Insieme a tutti i suoi più grandi successi Tiziano Ferro torna a esibirsi dal vivo nel TZN 2023, con Il Mondo È Nostro, mentre l’album è disponibile in tutti i negozi tradizionali e negli store digitali in tutto il mondo.
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